TRA ME & ME • C’È UNA BELLA DIFFERENZA

• AUTORE: Chiara Nalbone • 130 pag |

Far commuovere un fratello, rendere fiera una madre, conquistare un amore con poche righe, dedicare versi sentiti a chi magari non sa neanche di meritarlo… un cane, un balcone, un fazzoletto, una donna (chissà quale) come un regalo. Grazie a questo scrivo di getto, ma cercando, e spero trovando le parole giuste senza troppa difficoltà. Mi piace chiudere una poesia con una sorpresa, un piccolo colpo di scena o lasciarla in sospeso volutamente. Probabilmente vado avanti per visioni, immaginando un volto, magari illuminato da un tramonto… parlo anche di voi, perché osservo quello che mi sta attorno, dunque, non solo di me e delle mie avventure, buone o cattive che siano. Guardo indietro, anche a quando non esistevo. Ed è proprio l’esistenza di quello che a volte neanche notiamo, o di ciò che ci disturba o ci fa gioire, che mi porta a scrivere. Le storie! La Storia… le mie, le vostre, la nostra. Vivo di nostalgie, ma non è questo che mi fa piangere. Il passato è sempre con me, è una certezza, per quanto riguarda il futuro solo ogni tanto una capatina. Fa paura, oppure è utopia. Credo che la memoria possa portare a grandi suggestioni, su cosa è stato e su cosa non sapremo mai la verità… allora possiamo solo immaginarla, ognuno a modo suo, cosicché possa diventare solo sua e poterne scrivere come me.