PETRA • UN AMORE AI TEMPI DELLA SPARTENZA

• AUTORE: Angelo Gambino • 218 pag |

Ci sono opere che non solo si leggono, ma si ascoltano, si fiutano, si toccano. Sono voci antiche che come il vento tra gli ulivi secolari, parlano attraverso i solchi della memoria collettiva. PETRA di Angelo Gambino è una di queste opere: non un semplice libro, ma un gesto d’amore nei confronti del passato, della terra, delle radici che ci legano al tempo e all’identità. Sin dalle prime pagine, si percepisce una vibrazione profonda, una necessità narrativa che nasce da una fotografia ritrovata, come se l’inchiostro fosse venuto fuori da una ferita rimasta a lungo aperta nel cuore della memoria familiare. Una fotografia in bianco e nero, scolorita dal tempo, svela i tratti austeri di due volti segnati da un’esistenza difficile. E da quella immagine (come da una fenditura del tempo) si sprigiona il racconto, un viaggio attraverso una civiltà scomparsa: quella contadina, arcaica, che ha fatto dell’Italia meridionale e della Sicilia un teatro di dolore e dignità. Siamo dinanzi ad un affresco potente, che rievoca “l’altro ieri” di un popolo che ha conosciuto la fame, la guerra, la migrazione, ma anche la resistenza quotidiana, – (Testo di Marco Giammona tratto dalla Prefazione al libro: “PETRA | Un amore ai tempi della spartenza” di Angelo Gambino).